Yoga al tramonto in piazza a Marciano
di Eleonora Cannone
Un’attività che, soprattutto in questi ultimi anni, è praticata da sempre più persone è proprio lo yoga: si tratta di una vera e propria pratica ascetica e meditativa, un mezzo di realizzazione e salvezza spirituale, in cui l’esercizio fisico e la respirazione giocano un ruolo centrale. Fattore importante nella pratica dello yoga è l’ambiente circostante: infatti, pare che svolgerla all’aperto aumenti i benefici di questa attività.
Proprio per questo, anche quest’estate, nel panoramico e suggestivo piazzale della chiesa di Marciano, si tengono delle lezioni gratuite di yoga all’aperto con l’istruttore e osteopata Antonino Minervino.
Abbiamo deciso di intervistarlo per capirne di più:
Dott. Minervino, il tipo di yoga proposto da lei è Hatha Yoga: può spiegarci cos’è, in cosa consiste?
L’Hatha Yoga è una particolare forma di yoga che consiste nel dominare l’energia cosmica, quella che nello yoga si assorbe attraverso il respiro: il prana. L’obiettivo è quindi quello di calmare la mente, che soprattutto nella nostra cultura occidentale è sempre più irrequieta, attraverso tecniche diverse di respirazione. Quello che fa questo tipo di yoga è agire non solo sul benessere fisico, ma soprattutto mentale. Non c’è bisogno, nello yoga, di avere una particolare flessibilità fisica, tutto ciò che ha a che fare con la forma fisica va in secondo piano.
A chi è rivolto? Perché le persone dovrebbero praticare yoga?
È un’attività praticabile da tutti, anche, come ho già detto, da chi non ha una grande flessibilità o agilità fisica. È ideale per chi svolge lavori molto pesanti a livello fisico o mentale, per chi ha tante responsabilità, per mantenersi più rilassati; mira a un miglioramento della propria persona, del proprio io: si punta a diventare una versione migliore di sé stessi.
Lei è anche osteopata: qual é la correlazione tra queste due professioni?
Quando svolgo la professione di osteopata, cerco di capire cosa non sta funzionando nel corpo del paziente, per poi rimettere in sesto le strutture che stanno ostacolando il benessere fisico, in modo tale che il corpo sviluppi di nuovo quei meccanismi intrinsechi di auto guarigione. C’è quindi un problema, e io miro a risolverlo.
Quello che però è importante sottolineare è che il corpo deve essere mantenuto in una condizione di benessere per tutta la vita, attraverso attività fisiche come, appunto, lo yoga, piuttosto che intervenire sul corpo ogni qualvolta compare un problema. Il corpo, se stimolato durante la vita con l’attività fisica, sta meglio, diminuendo la probabilità che dei problemi fisici possano manifestarsi o tornare.
Le lezioni si svolgeranno all’aperto, nel piazzale panoramico della chiesa di Marciano: quanto è importante l’ambiente circostante al fine di ottenere quanti più benefici possibili?
È molto stimolante a livello mentale un ambiente all’aperto: chiaramente non è fondamentale, infatti la maggior parte delle lezioni di yoga, specie in inverno, si svolgono al chiuso. Però quando si è a contatto con la natura e soprattutto con i suoi suoni (come il rumore del mare, il cinguettio degli uccellini), il livello di rilassamento aumenta: aggiungono quel qualcosa in più alla pratica che chiaramente al chiuso è difficile ottenere. Praticare yoga all’aperto crea una vera e propria connessione con l’ambiente circostante.
Pronti a un’esperienza di totale relax immersi nella natura? Le lezioni si terranno gratuitamente, scopri di più sul nostro sito!
Dott. Antonino Minervino
Osteopata e istruttore di yoga. Ha frequentato un corso di yoga a Bali, in Indonesia, riconosciuto Yoga Alliance.
https://osteopataminervino.it/
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