Il Museo Archeologico Nazionale di Napoli (MANN) è uno storico complesso monumentale che custodisce capolavori dal valore inestimabile.
Il Museo Archeologico Nazionale di Napoli o semplicemente noto come MANN, non può che essere una tappa obbligatoria di ogni itinerario turistico in territorio campano: si tratta di uno dei vanti maggiori che la città partenopea ha generosamente condiviso con il resto del mondo.
Le origini del Museo Archeologico Nazionale di Napoli
Originariamente il palazzo ospitava una scuola di equitazione, per volere del viceré di Napoli Don Pedro Giron. L’edificio venne pensato per accogliere una caserma di cavalleria ma i lavori furono interrotti a causa della scarsità d’acqua, elemento necessario per la sopravvivenza dei cavalli.
Il progetto venne riutilizzato per essere adibito a “sede universitaria” dalla struttura architettonica imponente che fungeva da richiamo al Palazzo Reale.
Bisognerà attendere il 1816 per la nascita del Museo Archeologico di Napoli, su iniziativa di Ferdinando I di Borbone. Furono proprio i Borboni ad impreziosire e arricchire il museo con nuove opere greco-romane. Grazie al loro inestimabile apporto il complesso monumentale è divenuto il Real Museo Borbonico.
Garibaldi attribuì l’aggettivo Nazionale quando, con l’Unità d’Italia, il museo divenne proprietà dello Stato.
Le collezioni
Il MANN vanta il più ricco repertorio, dalla collezione Farnese ai reperti di Pompei ed Ercolano rinvenuti in accurate indagini archeologiche. Le collezioni spaziano in epoche diverse, favorendo un’accurata ricostruzione storica.
Gli oggetti sono suddivisi per collezioni e ordinati per numero di inventario, attenendosi a un vero e proprio lavoro di catalogazione. Tuttavia, il catalogo non è a oggi completo poiché in continuo aggiornamento.
Le sezioni principali:
- Il seminterrato ospita la Collezione Egizia e la Collezione Epigrafica.
- Al piano terra è custodita la Collezione Farnese.
- Il piano ammezzato ospita rispettivamente i Mosaici, il Gabinetto Segreto e Numismatica.
- Il primo piano raccoglie Salone della Meridiana, Collezioni Pompeiane e Villa dei Papiri.
Il museo oggi
Un accurato intervento di restauro e di recupero funzionale ha reso possibile il riutilizzo dell’imponente ente museale.
Il Museo è stato un punto di riferimento per la tutela archeologica dell’Italia Meridionale. A partire dagli anni 2000, ha incluso tra le proprie collezioni sezioni del territorio cittadino.
Del museo fa parte anche la stazione ferroviaria di Neapolis, un’area sottostante che ospita reperti archeologici rinvenuti durante gli scavi per la costruzione della stazione della metropolitana Museo.
Il Museo dispone di molti servizi utili a cui il visitatore può facilmente accedere: visite guidate, guardaroba gratuito, punto ristoro, bookshop e aree didattiche. Inoltre, il MANN intende investire ulteriormente attraverso la messa in opera di eventi innovativi e attività culturali nel segno dell’archeologica per la riscoperta di valori identitari.
Splendida eredità del dominio borbonico, il museo Nazionale è dentro l’anima di Napoli, e un forestiero se ne avvede più di un napoletano stesso. […] La vita romana qui perde ogni solennità accademica, e si avvicina con un realismo loquace; la confidenza subentra alla riverenza; non si potrebbe pensare un museo come questo se non a Napoli. (Guido Piovene)
Info utili:
- Sito web: https://mann-napoli.it/
- Indirizzo: Piazza Museo 18/19, 80135 Napoli
- Aperto: 9:00 — 19:30
- Chiusura: martedì
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