Per tutti gli abitanti della Penisola Sorrentina, la montagna ha un solo nome: Faito. È il monte alto 1400 metri, il punto più alto della catena dei Monti Lattari e segna l’inizio della penisola sorrentina. È una meta molto amata soprattutto in estate, quando rappresenta un fresco rifugio dalle calde e a volte afose giornate dell’estate sorrentina.

Soria e descrizione
Secondo la tradizione, sul Monte Faito si raccolsero in preghiera, in una grotta, i santi Catello e Antonino, a cui apparve l’arcangelo Michele. Nei secoli scorsi, la montagna fu sfruttata per la produzione di legno: fu proprio grazie a questa importante risorsa che nel 1783 il re Ferdinando I delle Due Sicilie poté costruire a Castellammare di Stabia il cantiere navale, il quale si riforniva di legname proveniente proprio dai boschi del Faito, per la costruzione delle navi. Altra importante funzione che aveva la montagna riguardava la produzione di ghiaccio: durante la stagione invernale, infatti, ampi fossati venivano riempiti con strati di neve e foglie, che con il passare del tempo diveniva ghiaccio da poter utilizzare soprattutto durante la stagione estiva per la conservazione dei cibi.
Cosa fare a Monte Faito
Quello che colpisce subito di Monte Faito appena ci si comincia a inerpicare per la strada che conduce alla vetta sono gli straordinari panorami che si ammirano: tra i faggi e la tipica atmosfera di montagna la vista si apre sull’intero golfo di Napoli. Da un lato c’è la penisola sorrentina fino all’isola di Capri con i Faraglioni ben visibili, dall’altro tutta l’area vesuviana con la città di Napoli, il Vesuvio e l’arco del Golfo. Panorami che si possono ammirare sia direttamente dalla strada carrozzabile, sia avventurandosi per i sentieri che si perdono tra i boschi.
Sul Monte Faito troverete anche ristoranti e bar e un centro sportivo con giochi per bambini e una piscina.
I sentieri di Monte Faito
- Dalla funivia al Monastero di San Michele: questo sentiero nel bosco, facile e agevole, viene chiamato “Il Sentiero dell’Angelo”. Parte nei pressi del Piazzale della funivia e arriva fino alla chiesetta di San Michele. Vien così chiamato perché ripercorre il cammino dei santi Catello e Antonino. Tempo di percorrenza: 2 ore circa
- Monte San Michele o Il Molare: è la cima più alta del monte, così chiamata per la sua forma, il sentiero parte dal Santuario di San Michele, alla fine della strada carrozzabile. Il sentiero è il numero 330 del CAI e passa per la Croce della Conocchia e la sorgente dell’Acqua Santa fino ad affacciarsi sul Golfo di Salerno con la Costiera Amalfitana. Tempo di percorrenza: 1.30 ore circa
Come arrivare a Monte Faito
Nel 1952, il monte fu collegato a Castellammare di Stabia da una funivia, che copre l’intero percorso in otto minuti.

Il modo più semplice per raggiungere il Monte Faito è prendere la funivia che pare dalla stazione Circumvesuviana di Castellammare di Stabia. La funivia in inverno è chiusa. In alternativa è possibile raggiungere la vetta del monte con l‘autobus che parte dalla stazione della Circumvesuviana di Vico Equense. È possibile anche con la propria auto (la strada è abbastanza agevole).
Orari: Funivia di Monte Faito.
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