Da Massa a Sorrento

Una passeggiata attraverso le “vie di mezzo”, le stradine percorse fino ai primi decenni del secolo scorso dagli abitanti del posto per raggiungere la cittadina di Sorrento.

Il percorso da Massa a Sorrento prende il via dalla piazza principale di Massa centro, Piazza Vescovado. Seguendo Viale Filangieri e mantenendo la sinistra, si giunge nei pressi di una piccola edicola votiva, accanto alla quale, sempre a sinistra, si trova via Molini.

Dopo circa 600 metri inizia ad angolo via Arorella. La strada prosegue in salita tra giardini coltivati a ulivi e agrumi, fino a giungere in via Bagnulo.

Si prosegue a sinistra assecondando la strada che attraversa la piccola altura denominata Montecorbo, il cui punto più alto arriva a 243 m s.l.m. L’origine del nome Montecorbo o Monte Corvo probabilmente si deve alla presenza di corvi che, arrivati dall’Europa centro-settentrionale nel tardo autunno per poi ripartire in primavera, usavano nidificare in questi luoghi. Su questa panoramica e verdeggiante altura nel 1577 soggiornò il poeta Torquato Tasso, in una tenuta appartenuta alla famiglia Sersale.

Via Montecorbo era, fino al 1865, la via di collegamento più importante tra Sorrento e Massa Lubrense. Era conosciuta già nell’antichità in quanto corrispondeva a un tratto dell’antica via Minervia, che i pellegrini percorrevano per raggiungere il santuario di Athena, probabilmente situato sul promontorio di Punta Campanella.

Dopo circa 1,5 km percorsi senza eccessive variazioni di quota, si giunge sulla rotabile via Nastro Verde, attraversata la quale si riprende il sentiero che, scendendo gradatamente, conduce alle porte di Sorrento, precisamente nell’area denominata Capodimonte.

Questo sentiero, arricchito dal verde dei giardini e degli orti e dal profumo della macchia mediterranea, è caratterizzato da bellissimi scorci panoramici sul Golfo di Napoli. Le isole di Capri, Ischia e Procida dominano l’orizzonte.

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