Località: Massa centro

La storica Cattedrale di Santa Maria delle Grazie, insieme al palazzo vescovile adiacente, rappresenta un emblema delle eleganti architetture settecentesche che dominano la piazza di Massa Lubrense. Massa fu sede vescovile fin dall’XI secolo, ma con il Concordato del 1818, la diocesi fu soppressa e incorporata nell’Arcidiocesi di Sorrento.

La posizione e i vari spostamenti

La cattedrale non ha sempre occupato la sua attuale posizione. In origine, era situata nella chiesa paleocristiana di Fontanella a Marina Lobra, ma fu trasferita all’interno delle mura della città per questioni di sicurezza, nella zona del Casale dell’Annunziata.

Tuttavia, dopo la distruzione di Massa nel 1465, la cattedrale tornò temporaneamente a Fontanella, prima di essere trasferita in un nuovo sito nel Casale di Schiazzano sotto il vescovo Giacomo Scannapeco. Solo nel 1512 fu posata la prima pietra dell’attuale cattedrale, voluta per il nuovo centro amministrativo di Massa, Guarazzano. 

La costruzione e i restauri

Dopo anni di lavori, la cattedrale fu finalmente inaugurata nel 1543, con una solenne cerimonia presieduta dal vescovo Pietro Marchesi. Nei secoli successivi, numerosi vescovi contribuirono ai restauri e rifacimenti, tra cui Mons. Maurizio Centino, che installò l’organo e il pulpito ligneo nel 1628, e Mons. Giuseppe Bellotti, che nel XVIII secolo realizzò importanti trasformazioni strutturali. Bellotti lasciò un’impronta indelebile sull’edificio, come testimonia il suo stemma presente in molte aree della cattedrale.

Dettagli architettonici e artistici

L’interno dell’Ex Cattedrale Santa Maria delle Grazie è un perfetto esempio dell’evoluzione artistica e architettonica del luogo. Il pavimento maiolicato, eseguito da Ignazio Chiajese nel 1780 e successivamente riprodotto nel 1970, è uno degli elementi distintivi. L’altare maggiore, costruito su tre scalini e decorato con marmi policromi, è dominato da una croce in rilievo e dallo stemma del vescovo Bellotti. Nella sacrestia, oltre agli arredi lignei seicenteschi, si conservano i ritratti dei vescovi e un busto reliquiario di San Gennaro.

Le opere d’arte dell’Ex Catterale Santa Maria delle Grazie

Tra le opere d’arte custodite nella cattedrale spiccano la tavoletta della Madonna delle Grazie di Marco Cardisco (1527) e la tavola del Battesimo di Cristo di Girolamo Imparato (1590), che rappresentano l’elevato livello artistico raggiunto dalla scuola napoletana e la sua influenza sul territorio di Massa Lubrense.

In definitiva, l’Ex Cattedrale Santa Maria delle Grazie non solo racchiude secoli di storia, ma rappresenta un punto di riferimento fondamentale per comprendere le vicissitudini storiche e culturali di Massa Lubrense, costituendo un prezioso patrimonio per l’intera comunità.

Sito web: www.anticacattedralemassalubrense.com