The lemon apple
Massa Lubrense oltre a essere una meta molto ambita, presenta una vasta produzione di prodotti agricoli. In questa località troviamo limoni, arance, noci di Sorrento e olio d’oliva. Nelle zone collinari possiamo trovare prodotti unici, tra cui la mela limoncella di Sant’Agata sui due Golfi.
Dove nasce
L’origine della mela limoncella è antica, era coltivata nell’Italia Centro meridionale e ancora oggi è coltivata in Campania e in Abruzzo.
Questo frutto era coltivato fino ai primi dell’Ottocento, ma ci fu un periodo che mise in difficoltà i contadini, poiché il melo fu colpito da malattie nocive, e i contadini non erano in grado di torvare un rimedio.
La ripresa della coltivazione della mela limoncella si deve a Max Brandmayer, un albergatore tedesco, che nella sua proprietà iniziò a coltivare gli alberi di melo adoperando dei trattamenti biologici per evitare che le piante fossero attaccate da malattie nocive.
Dunque, grazie a Brandmayer molti contadini ripresero la coltivazione della mela limoncella che ancora oggi è molto apprezzata.
Caratteristiche del frutto
Le caratteristiche di questo frutto sono abbastanza particolari: ha una forma irregolare (tra l’ellissoidale e il cilindrico), con una buccia giallo-verde e spesso presenta delle macchioline marroni. La sua particolarità è proprio il profumo che emana la buccia, un vero e proprio profumo di limone. La sua polpa è bianca e succosa.
La raccolta delle limoncelle avviene a ottobre, quando il frutto giunge a maturazione ed emana un profumo prelibato.
Ha un’ottima capacità di conservazione, ed è perfetta sia per il consumo fresco che per la cucina. Principalmente le mele limoncelle vengono cotte nel forno a legna, aggiungendo un cucchiaio di miele. Una volta cotte, queste mele vengono chiamate nel dialetto locale ‘‘passetielli’’, perché durante la cottura il frutto ‘‘appassisce’’ leggermente. Questo piatto è tipico della tradizione natalizia.
La mela limoncella è più che un semplice frutto, è un simbolo della tradizione, della cultura e dell’amore per la terra.
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