Praiano è un comune italiano di 1947 abitanti della Provincia di Salerno in Campania. In quanto parte della Costiera Amalfitana, il territorio comunale è Patrimonio dell’Umanità dell’UNESCO dal 1997.
Il nome, probabilmente, deriva dal termine praia, ossia “spiaggia”, dal greco plagion.
Simboli
Lo stemma e il gonfalone sono stati concessi con decreto del presidente della Repubblica dell’11 agosto 1975. Lo stemma di Praiano è ricavato dall’Archivio di Stato di Napoli ed è conforme al sigillo dell’Universitas di Praiano, anni 1594-1595. Il gonfalone è un drappo troncato di azzurro e di bianco, caricato dell’arma sopra descritta e riccamente ornato di fregi d’argento.
Alcune delle principali attrazioni a Praiano
Parrocchia di San Gennaro: la struttura è a croce latina, a tre navate, con copertura di quella centrale con volta a botte a lunette laterali mentre sulle navate minori volte a crociera con innesto all’altezza delle cinque cappelle laterali completano gli alzati. La volta a botte presenta un bassorilievo di S. Gennaro in stucco con decorazione floreale degli archi delle lunette. La copertura della zona centrale del transetto è affidata ad una cupola decorata esternamente da un rivestimento di maioliche ed internamente da stucchi. Completano la struttura una sagrestia a pianta ottagonale che funge da cappella del Santo patrono, il campanile del 1700 ed un interessante pavimento maiolicato (l’originale del 1771 è stato sostituito da una copia del 1966) riproducente geometrie policrome ed elementi floreali dai colori molto forti. La chiesa è aperta di pomeriggio e la domenica (tutta la giornata).
Marina di Praia Beach: Marina di Praia è una caratteristica spiaggia incastonata tra due costoni di roccia, situata nella parte bassa di Praiano e unico approdo dell’Antica Plagiunum. Per la sua particolare natura, la spiaggia è illuminata solo per poche ore al giorno. Durante il giorno la spiaggia è il punto di partenza di numerose escursioni in barca, ma è al calar della sera che avviene la vera magia: qui si riuniscono i vecchi pescatori locali per “andare a totani” (i calamari locali), riportandoci indietro con le loro piccole imbarcazioni alla scoperta di un passato mai dimenticato.
Torre Grado: Edificata nel 1564 su un piccolo promontorio, risulta composta da una torre cilindrica di epoca medievale che è riconoscibile nella parte rivolta al mare e da una quadrata con caratteristiche strutturali di epoca vicereale; la fusione tra le due strutture, avvenuta nel 1564 appunto, rende questa torre ascrivibile al tipo “a doppia altezza composita”.
Era dotata di due cannoni piccoli di bronzo e appare completamente ristrutturata.
Il presepe nella roccia: In Campania esistono tantissimi esempi di presepi permanenti, alcuni dei quali si possono ammirare anche nella bellissima Costiera Amalfitana. A Praiano, lungo la Strada Statale 163 che costeggia il mare, si trova collocato in una posizione davvero molto scenografica il presepe permanente più grande della Costiera Amalfitana. Michele Castellano, un noto ceramista, lo ha scolpito nella roccia della famosa Grotta del Diavolocon un risultato davvero sorprendente.
Riproduce in modo impeccabile le piccole casette colorate del paesino, le chiese e i tipici vicoletti, dando un’idea della vita che vi si svolgeva un tempo, con tutte le sue attività quotidiane, incluse quelle che ormai non sono più d’uso comune.
Altre attrazioni imperdibili: Spiaggia della Gavitella, Convento di Santa Maria a Castro, Grotte di Suppraiano, Parrocchia di San Luca Evangelista.
Come arrivare a Praiano
In auto: Massa Lubrense > Praiano 27,9 km
Trasporti Pubblici: Massa centro > P. Pescovado P. > Praiano (autobus SITA o EAV).
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