Minori, la Città del Gusto patrimonio dell’Unesco
La cittadina di Minori è la località più antica della Costiera Amalfitana. Le ricerche archeologiche dimostrano che questa cittadine fu un’antica località vacanziera dell’aristocrazia romana, testimoniato dal ritrovamento di una villa patrizia risalente al I secolo nell’area, una villa pittoresca con affreschi e mosaici mozzafiato. Minori è circondata da bellezze, basti pensare ai numerosi monumenti e chiese che abbelliscono la cittadina rendendola unica. Tra le mete più celebri troviamo la Basilica di Santa Trofimena e la meravigliosa Villa Romana.
Oltre all’arte, Minori è uno dei centri più accreditati nell’ambito della tradizione culinaria. Proprio per questo motivo, nel 1997 è stata dichiarata Patrimonio dell’Umanità dall’Unesco. Tra le città della costa, Minori è la più celebre nella tradizione culinaria poiché vanta la conservazione del piatto di pasta più antico, gli “Ndunderi”, un tipo di pasta fresca che ricordano gli gnocchi ma sono mediamente più grandi. Un altro tipo di pasta, la cui invenzione è attribuita alle massaie minoresi, è il riccio. Anche le lagane sono una pasta largamente presente nella tradizione culinaria minorese. I prodotti tipici della gastronomia locale sono a base di limone, il frutto simbolo dell’agricoltura minorese, e di agrumi. Da non dimenticare è la pasticceria minorese, tra tutte le delizie al limone e la torta ricotta e pere.
Ogni anno, per esaltare la gastronomia minorese, si svolge il Gusta Minori una manifestazione estiva della provincia di Salerno. Un evento che mescola arte, spettacolo e gastronomia con lo scopo di promuovere le tipicità locali e di produzione di spettacoli con musiche e testi originali.
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