Località: Santa Maria
Recentemente restaurata, la suggestiva Chiesa di Santa Maria, risalente al Cinquecento, presenta una serie di caratteristiche che ne fanno un gioiello dell’arte e della spiritualità. Il suo bellissimo pavimento maiolicato, decorato con elaborati ornamenti settecenteschi, è arricchito da lavorazioni in stucco e da dipinti della stessa epoca, che contribuiscono a creare un’atmosfera di grande suggestione.
Tra le opere d’arte più significative, spicca un quadro di Guido Reni, autentico capolavoro del celebre pittore bolognese, raffigurante la Sacra Famiglia. Lo stesso Reni donò questo dipinto alla famiglia De Curtis, che lo ospitò nella chiesa.
La navata della Chiesa di Santa Maria è spaziosa e imponente, con un’ampia abside e una maestosa cupola di forma quadrata. Sulla porta d’ingresso, risalente al 1613, è collocata una quattrocentesca statuetta della Madonna con il Bambino, che accoglie i fedeli con la sua dolce presenza.
L’Altare Maggiore, risalente al Seicento e realizzato in pregiati marmi policromi, apparteneva originariamente alla Chiesa di San Giuseppe del Quartiere e fu trasferito qui nel 1808. Sopra di esso, è collocata l’antica effige della Misericordia, simbolo di protezione e benevolenza divina.
A sinistra della porta d’ingresso, lungo la parete della navata, si apre la suggestiva Cappella dedicata all’Annunziata, risalente al XVI secolo. In seguito, questa cappella passò sotto il titolo di Santa Maria della Carità, diventando un luogo di preghiera e devozione per la comunità locale.