Località: Santa Maria della Neve

Posta in modo suggestivo sulla vetta del colle noto anticamente come Monte Arso, la Chiesa della Madonna della Neve offre uno scenario straordinario. Secondo lo storico Gennaro Maldacea, la denominazione della collina trae origine da un cratere di un vulcano che, in tempi remoti, si suppone esistesse in quella zona. La vista panoramica sul golfo di Napoli, che è possibile ammirare dal piazzale antistante la chiesa, lascia senza fiato.

Originariamente concepita come una modesta cappella, questa struttura era affidata alle cure di un eremita che custodiva il culto di Santa Maria della Neve e vi dimorava fino al 1763.

La storia di questo luogo sacro si dipana fino alla prima metà del Cinquecento. Invece, il pavimento ornato che ora ammiriamo è frutto di un intervento avvenuto nel 1763. Nel 1836, la chiesa ha vissuto un significativo periodo di restauro e ampliamento, durante il quale sono state aggiunte due cappelle laterali, creando così una sorta di crociera. Inoltre, è stato eretto il campanile e si sono aggiunte alcune stanze al piccolo vestibolo, mentre gli interni sono stati abbelliti con pregevoli stucchi bianchi.

L’affresco raffigurante la Madonna Bronzina tra i SS. Francesco d’Assisi e Francesco di Paola, inizialmente visibile attraverso un vano in un muro anteriore, è stato scoperto nel 1904 durante l’opera di demolizione di quella struttura. Questo ritrovamento ha svelato l’intera opera murale, compresi i santi Francesco d’Assisi e Francesco di Paola. In seguito, è stato eretto un altare marmoreo a sostegno di quest’affresco. La devozione per la Madonna è profondamente radicata. La Chiesa della Madonna della Neve continua ad attirare numerosi devoti, specialmente durante la festa a lei dedicata.

Il cimitero si trova a breve distanza dalla chiesetta di Santa Maria della Neve. Funge da luogo di sepoltura per la comunità di Sant’Agata sui Due Golfi e altri paesi circostanti.