Amalfi, patrimonio dell’UNESCO, è fra le più celebri località della Costiera Amalfitana, che a essa deve il suo nome.
Guardata dal porto, questa cittadina sembra racchiusa nel cavo di una mano. In alto lo scenario dei monti articolato come un fondale, punteggiato da case, in basso una trama di viuzze strette e tortuose.
La piccola piazza è sovrastata dal celebre Duomo, situato in posizione scenografica, alla sommità di una ripida scalinata. Il Duomo, sorto nel VI secolo e dedicato a S. Andrea, colpisce per la sua facciata policroma illuminata da smalti e mosaici. Adiacente a esso è il chiostro del Paradiso. Il suo stile arabeggiante con la splendida struttura ad archi intrecciati, rievoca un glorioso passato di rapporti commerciali con il mondo arabo.
Amalfi conobbe il suo massimo splendore tra il X e il XII secolo, periodo in cui insieme a Pisa, Genova e Venezia, fu una della Repubbliche Marinare. I fasti della potente Amalfi del passato vengono tutt’oggi ricordati. La città ospita, infatti, a rotazione con le altre una volta ogni quattro anni, la Regata storica delle Antiche Repubbliche Marinare.
Per approfondire la storia della cittadina vale la pena visitare agli Antichi Arsenali, dove venivano costruite le famose galee destinate agli scambi commerciali con l’Oriente. Questi frequenti rapporti commerciali con il mondo Arabo permisero agli amalfitani di apprendere le tecniche di fabbricazione della carta, che gli Arabi a loro volta avevano importato dalla Cina.
È proprio all’epoca delle Repubbliche Marinare che qui cominciò la produzione della carta sfruttando l’energia dei corsi d’acqua della Valle dei Mulini o delle Ferriere. Quest’ultima deve il suo nome proprio alla presenza delle cartiere ed è oggi visitabile tramite una suggestiva passeggiata nella natura. Seppur con una produzione molto ridotta, la carta di Amalfi è ancora considerata una delle più pregiate per produzioni artistiche e volumi di lusso ed è in uso anche al Vaticano. Una visita guidata al Museo della Carta permette di vedere i macchinari originali in funzione.
Come arrivare ad Amalfi:
In auto
Massa centro > Amalfi 37 km
Parcheggio: strisce blu, parcheggi comunali e privati
Trasporti pubblici
Massa centro > Sorrento > Amalfi Autobus SITA
Bivio Sant’Agata > Amalfi Autobus SITA
Sorrento > Amalfi Aliscafo
Si consiglia di consultare gli orari.
Tour privati
Marina Lobra > Amalfi Tour in barca
Marina del Cantone > Amalfi Tour in barca
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